L’ETERNO SEGRETO DELL’ EASY LISTENING...
Era già successo ai precoci talenti dei corsi base del Brill Building come ai quarantenni con la faccia stampata sul fondo di un bicchiere di whisky, ai manager americani di Dallas o Detroit con l’ultimo modello di autoradio montato sulla propria cabriolet come ai ragazzi nella cantina di Manchester dei fratelli Gallagher prima che fondassero gli Oasis. Le mie canzoni avevano ripreso con una nuova marcia a incollarsi nelle orecchie della gente come delle invisibili cuffiette da walkman. Senza alzare troppa polvere, con l’eleganza che le caratterizzava, quelle melodie tascabili stavano cercandosi una strada verso l’immortalità. Non sapete quante volte mi è capitato di salire in ascensore o aspettare l’imbarco dell’aereo di fronte ad un tipo che fischiettava una mia canzone senza sapere chi fossi. […] Non ho mai scritto canzoni pensando a dei successi. Quando mi metto a scrivere non so quello che potrà succedere. Può venire fuori il meglio di quello che sai fare e che riesci a sentire. Ma nel momento in cui ti dici: «Ora mi siedo davanti a un piano e do vita a qualcosa di memorabile» è proprio allora che ti stai chiudendo nell’angolo. Spesso mi hanno chiesto di dare una spiegazione alle mie canzoni, di svelare l’artificio segreto che ne emana le radiazioni, di trovare una formula per far capire come, paradossalmente, l’easy listening sia meno semplice e accessibile di quanto il suo nome sembra indicare. La via d’accesso a quell’ “easy” è la più difficoltosa che si conosca. Quella “facilità” è solo il nostro modo, talvolta pretestuoso, per dare un nome alle illusioni. Non sappiamo nulla dell’amore e allora diciamo che è tutto facile, che è “easy”; ma è solo un alibi per non rimanere schiacciati dal peso di qualcosa che non si conosce e che ci può ferire. Le mie canzoni hanno il suono dei giovani cuori e delle anime vulnerabili, delle loro lacrime e delle loro risate, dell’amarezza della realtà e del sollievo dei sogni, di chi vive in questo complicato, vertiginoso mondo moderno.

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